“Dichiarazione dei Diritti in Internet”

30 luglio 2015 – E’ stata pubblicata la Dichiarazione dei Diritti in Internet, una sorta di Costituzione per chi naviga sul web che tratta di protezione della privacy, net neutrality, sorveglianza governativa e di accesso libero alle informazioni online per tutti.

Il documento nasce dai lavori della Commissione di studio, presieduta da Stefano Rodotà , sui diritti e i doveri relativi ad Internet. La prima bozza della Dichiarazione dei Diritti in Internet è stata pubblicata il 13 ottobre 2014 ed i suoi 14 punti sono stati sottoposti ad una consultazione pubblica della durata di 5 mesi per arrivare poi alla stesura finale.

È la prima volta che un Parlamento istituisce una Commissione di studio sul tema dei diritti e doveri relativi ad Internet.

Il documento che si fonda sui concetti di “libertà, eguaglianza, dignità e diversità di ogni persona” in Rete,  nei suoi 14 punti stabilisce, senza però costituire una forma di regolamentazione secondo il classico modello normativo, nuove regole per quanto riguarda l’accesso alla rete e il delicato rapporto fra privacy e social network. Centrale è l’articolo 2 secondo cui: “l’accesso a Internet è un diritto fondamentale della persona e condizione per il suo pieno sviluppo individuale e sociale”.

 

Per saperne di più

La dichiarazione dei diritti in internet

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Ultimo aggiornamento:  23/02/2018

Note legali e Privacy